WATERFALL

PELLE IDROREPELLENTE CONCIATA AL VEGETALE

Waterfall è una pelle naturale e magica allo stesso tempo.

Waterfall è naturale perché è “conciata al vegetale” cioe’ utilizzando tannini vegetali. I tannini sono ricavati da tronco e corteccia di alberi quali castagno, quebracho e mimosa.
L’estrazione di queste sostanze naturali avviene in maniera da non danneggiare il patrimonio boschivo perché si tratta degli scarti della lavorazione del legno. Waterfall è inoltre ipoallergenica e biodegradabile, esente da cromo, pentaclorofenolo, coloranti benzidinici ed azocoloranti.

Waterfall è magica perché il particolare trattamento permette di mantenere un aspetto caldo e avvolgente e, allo stesso tempo, di rendere questa pelle impermeabile.
Quando si trova a contatto con un liquido, Waterfall lo respinge facendo leva sulla presenza degli oli naturali al suo interno assimilati durante la concia e l’effetto è stupefacente!
Un materiale splendido in un ambiente privato a rischio “incidente”, come una sala da gioco, un home cinema, o una stanza utilizzata dai bambini, e perfetto al pubblico, dove altrimenti le macchie sarebbero la norma.

Nota: le diverse tonalità e le eventuali differenze di colore sono dovute all'uso di materiali naturali.

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Descrizione tecnica

Categoria: L11
Spessore: 2.0 – 2.2 mm
Tipo di pelle: spalla di vacchetta
Origine materie prime: Francia spalla di vacchetta
Concia: al vegetale
Tintura: bottalata
Finitura: idrorepellente sia in superficie che all’interno della fibra. Si consiglia comunque di rimuovere al più presto macchie di sostanze grasse e alimentari e tutto ciò che non è a base di acqua poiché il poro aperto della pelle potrebbe assorbire in parte i liquidi o lasciare aloni.
Tipo di grana-aspetto: idrorepellente con tatto ingrassato

 

Finitura pelle WATERFALL

Idrorepellente sia in superficie che all’interno della fibra. Si consiglia comunque di rimuovere al più presto macchie di sostanze grasse e alimentari e tutto ciò che non è a base di acqua poichè il poro aperto della pelle potrebbe assorbire in parte i liquidi o lasciare aloni.

Processo

Viene chiamata “Concia al Vegetale” perché la naturalezza di questo processo è garantita dall’utilizzo di tannini vegetali, ricavati da tronco e corteccia di alberi quali castagno, quebracho e mimosa. L’estrazione di queste sostanze naturali avviene in maniera da non danneggiare il patrimonio boschivo perché si tratta degli scarti della lavorazione del legno.

Biodegradabile ed ipoallergenico

La pelle conciata al vegetale è biodegradabile ed adatta a tutti coloro che presentano particolare sensibilità a metalli e prodotti chimici sintetici. Questa pelle è esente da cromo, pentaclorofenolo, coloranti benzidinici ed azocoloranti. Tutti i coloranti utilizzati sono a norma di legge.

Resistenza allo stingimento

La funzione di olii e cere è determinante nella concia al vegetale, ma allo stesso tempo sono molto difficili da fissure ed isolare durante la fase di rifinizione all’anilina. Pertanto questi ingrassi a “vacchetta” potranno causare dei naturali stingimenti durante lo strofinamento ad umido e a secco.

Differenza di colore

Altra caratteristica tipica della pelle conciata al vegetale è la leggera differenza di colore che c’è sempre tra pelle e pelle, dovuta alla presenza di olii naturali in esse contenuti. Inoltre sulla stessa pelle si noterà immediatamente l’effetto bicolore classic della “puntina nera” cioè la parte più in superficie ed in rilievo della pelle appare più scura di quella sottostante.

Profumo

La pelle al vegetale ingrassata con particolari tipi di olii ha un profumo inconfondibile che ci riporta un po’ lontano nel tempo, quando i nostri padri ottenevano dei pellami ingrassati di pregevole fattura. Affinchè mantenga questo caratteristico odore, la pelle NON deve ovviamente essere trattata con solventi, pigmenti o resine.

Clima

In determinate condizioni di umidità e temperature, i grassi naturali utilizzati nella “nourriture” (fase d’ingrassaggio della pelle), possono affiorare in superficie dando origine ad aloni biancastri a cui viene dato il nome di “repousse”. Le pelli al vegetale a differenza di altri tipi di pellame con questi problemi, ritornano al loro stato naturale di brillantezza strofinandole con un panno di lana o cotone. Deve quindi esser chiaro che, su articoli al vegetale tipo “vacchetta” il repousse non deve essere considerate un difetto bensì uno stato quasi naturale. Il tempo e l’usura contribuiranno a migliorare ed esaltare la qualità della pelle stessa.

Solidità alla luce

Un’altra caratteristica della pelle conciata al vegetale è il cambio di colore se esposta in maniera continuativa nel tempo sotto una fonte di luce naturale (sole) oppure artificiale (fari, neon, lampade, ecc.). Sono i raggi ultravioletti e l’aria stessa le cause principali dell’ingiallimento della cellulose che creano un’ossidazione e determinano questo naturale processo chiamato “viraggio di colore”. I colori scuri sono poco influenzati dal cambiamento di tono del vegetale. Mentre i colori naturali o comunque molto chiari sono sensibili al viraggio del vegetale spostandosi verso il rossastro.

Consigli

Al fine di evitare spiacevoli sorprese consigliamo di prendere piccole precauzioni, come ruotare spesso la posizione degli oggetti, esporli in zone di penombra e non sotto una fonte di luce continua, ricordando sempre e comunque che la pelle al vegetale è un prodotto naturale e quindi soggetto a variare nel tempo.

Conclusioni

Una pelle conciata al vegetale è un prodotto così naturale che si può apprezzare e riconoscere per i piccoli segni, venature, per il suo profumo e le sue sfumature di colore. Tutte queste caratteristiche ne rappresentano la prova autentica e tangibile di un prodotto di alta qualità, che acquista valore con il passare del tempo.

https://www.youtube.com/watch?v=seZWV_ycFAM

WATERFALL

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